In origine, il primo cimitero di Brugherio venne inaugurato nel 1787, in un’area tra le odierne viale Lombardia, via Vittorio Veneto e via Galvani, fuori dal centro abitato. Con l’espansione della città, nel 1894 questo venne trasferito più a Nord, lungo viale Lombardia, dove oggi sorge il Cimitero chiamato “Vecchio” per differenziarlo da quello “Nuovo” di via San Francesco.
All’interno del cimitero vi si trovano alcune lapidi di importanti sacerdoti, tra cui don Gian Andrea Nova, e tombe monumentali in pietra e marmo, come quella del dottore e patriota Paolo Veladini, sfortunato eroe dei moti milanesi del 1853. Degna di nota è anche la Cappella Espiatoria, collocata al centro del cimitero: sulle lapidi sono incisi i nomi dei caduti e dispersi della seconda guerra mondiale. La pala d’altare, raffigurante un soldato morente, è opera di Pio Pinzauti, artista attivo in Lombardia agli inizi del XX secolo.