Il Villaggio Operaio Somaini, risalente ai primi anni del Novecento, è testimone di un progetto ambizioso di rinnovamento sociale, all’avanguardia negli anni in cui fu realizzato. Oltre alle case, su impulso dell'imprenditore cotoniero Francesco Somaini il villaggio fu dotato di servizi e comodità per tutti gli abitanti, con l’intento di creare una comunità attenta al benessere di tutti i lavoratori. I servizi includevano un acquedotto per fornire abbondante acqua, bagni pubblici per promuovere l'igiene personale, una scuola materna gratuita con pasti e assistenza medica, un nido d'infanzia e colonie estive per i bambini, oltre a orti, lavatoi, cucine, mensa e un convitto per le ragazze. Il villaggio mirava anche all'autosufficienza alimentare, con cascine agricole e stalle per l’allevamento di bovini, con un caseificio per fornire cibo alla comunità. Il Villaggio Somaini tutt’oggi conserva la sua piena leggibilità ed è una testimonianza importante di archeologia industriale.