É costituita da un complesso sei-settecentesco a due piani, con una pianta a elle.

Appartenuta ai conti Annoni, nel 1751 risultava abitata dal Conte Annone Don Francesco Pietro, l'allora capofamiglia del ceppo centrale della vasta e ramificata famiglia Annoni. Successivamente passò ai marchesi Dellora; infine, verso la fine dell'Ottocento, alla famiglia Cabella.

Dal 2000 è proprietà del Comune di Annone di Brianza.

Le ali della villa sono diseguali, delimitano il cortile d'ingresso che è di forma non regolare. Il triportico del corpo padronale presenta archi a tutto sesto molto semplici, senza cornici, voltati a crociera, e si collega ortogonalmente a un secondo vano porticato, con colonne in pietra ma con architrave ligneo e coperto da un cassonettato, denotando due epoche costruttive diverse.

Al portico del corpo basso si sovrappone un secondo vano semiaperto, una loggia a galleria, con colonnine di dimensioni ridotte, con archi a tutto sesto inquadrati da fasce decorative geometriche di gusto rinascimentale.

Alla testata est del corpo padronale si innesta una torre quadrangolare piuttosto alta in rapporto alle dimensioni delle altre parti del complesso. Per quanto venga ritenuta la parte più antica, pare invece che debba ritenersi un’opera ottocentesca.

É probabilmente una torretta costruita come belvedere in epoca romantica, in forme sobrie e quindi abbastanza rispettose della villa preesistente.

La torre con un Decreto Ministeriale del 9.12.1913 è stata sottoposta a vincolo di interesse culturale. Nel provvedimento si definisce erroneamente la struttura “medievale”.

Sul retro della villa settecentesca si apre il Parco adagiato su una rigogliosa area collinare all’ombra di alberi monumentali, querce, olmi, faggi, ciliegi, meli e altre piante da frutto.