Quando venne stabilita l’edificazione di questo palazzo erano gli anni ruggenti che segnarono la transizione da un’epoca antica a quella moderna che ancora ci è contemporanea: pochi anni prima, nel 1924, ad una manciata di chilometri da qui, veniva inaugurato dal Re Vittorio Emanuele il primo tratto della Autostrada dei Laghi da Milano a Varese e un gran fermento di cambiamenti caratterizzava quel periodo. Nel 1928 con Regio Decreto vennero soppressi i comuni di Mazzo Milanese, Terrazzano, Lucernate con conseguente loro annessione a Rho, trasferendo tutti i documenti e i dipendenti nella già piccola sede del Municipio di Rho che non poteva ospitarli tutti. Per questo, con un provvedimento di portata storica per la città di Rho, nel 1929 si decise di costruire un nuovo e prestigioso Palazzo del Comune, in stile eclettico che potesse ospitare tutti gli uffici pubblici della città e che sapesse anche esprimere l’importanza e la bellezza di Rho, anche grazie alla grande torre smerlata dalla cui terrazza si domina tutto il panorama circostante. I lavori si conclusero in un tempo record, considerando i numerosi e complessi decori eseguiti: in soli due anni e mezzo dalla decisione di costruire: il 13 Luglio 1931 alle ore 16.00, annota il libro dei lavori, tutto il comune si trasferì ordinatamente nel nuovo stabile e ne prese possesso.