La chiesa di San Giorgio nasce in epoca medievale, tra l'XI e il XII secolo, collegata a una fondazione benedettina, come testimonia il bel campanile romanico in pietra molera, mentre l'attuale aspetto della Chiesa risale al XV secolo (1479 -1481). L’ossario con portico, che si inserisce all’esterno alla sinistra della facciata, venne eretto tra il 1730 e il 1756. L’interno della chiesa è a navata unica; gli archi ogivali tipici del gotico la dividono in quattro campate. Nella terza campata a destra si apre la cinquecentesca cappella della famiglia Annoni sul cui altare, dedicato a San Giovanni Battista, è posizionata la famosa Ancona della Passione. 

Sul lato opposto, si apre la cappella di S. Ambrogio o di San Giorgio che comunica con la cappella già dedicata a S. Antonio e S. Rocco, dove sono visibili lacerti di affreschi risalenti ai sec. XI-XII. In fondo alla navata, si trova l'abside quadrangolare, aperta sempre da un arco ogivale.
Un importante ciclo di affreschi attribuiti al Maestro della Pala Sforzesca, risalenti alla fine del 1400, ne adornano la parete di fondo, la volta e il sottarco. 

L’Ancona della Passione è una pala ad armadio, realizzata da una Bottega di artigiani di Anversa tra il 1555 e il 1560, commissionata dai nobili Annoni per la Cappella di famiglia.  Trattasi di un’opera lignea, in parte scolpita e in parte dipinta, una pregevole testimonianza di arte e di fede, che ne fanno un capolavoro quasi unico al mondo nel suo genere.