Il museo ha sede nella canonica della chiesa parrocchiale di Chiuso, edificio abitato per 49 anni da don Serafino Morazzone (1747-1822). Ordinato sacerdote nel 1773, raggiunse immediatamente Chiuso, la sua parrocchia di destinazione, e non la abbandonò più. Il museo accoglie testimonianze della vita di don Serafino, dei suoi rapporti con Alessandro Manzoni e della venerazione successiva per questa esemplare figura di sacerdote.
La canonica di Chiuso è a pieno titolo tra i luoghi manzoniani più autentici di Lecco. Nella sala principale è conservato l'affresco della conversione dell'Innominato, scena dei Promessi Sposi ambientata da Manzoni proprio qui.