Villa neoclassica costruita all’inizio dell’Ottocento per volere del Conte Giacomo Greppi, è stata residenza di villeggiatura della famiglia fino alla metà del Novecento. Situata su di un’altura a Casatevecchio, nel cuore della Brianza, si affaccia a meridione sul giardino all’italiana, oggi in fase di ripristino. Un grande parco all’inglese la circonda a nord-ovest, con una parte di giardino rialzato su cui si aprono gli ambienti del piano nobile. Le pertinenze a est si distribuiscono in armonia architettonica tra loro e con la residenza. Il nobile artista Alessandro Greppi, vissuto in pieno XIX secolo, ha reso la bellezza del luogo in numerosi disegni ed acquerelli. All’interno della villa un percorso di pannelli ne racconta la vita e l’opera, documentando il fenomeno della villeggiatura in Brianza.

Percorso guidato che dalla balconata che si affaccia sui giardini all'italiana porta all'interno del piano nobile della Villa, attraversando il parterre rialzato della carpinata. 
Il racconto della storia della residenza, una delle più importanti nel territorio della Brianza lecchese, si intreccia con la vita della grande casata nobile Greppi e con la figura eclettica di Alessandro Greppi (1828 - 1918). Autore di una preziosa mole di opere grafiche e pittoriche dal grande valore documentario, ci ha lasciato anche numerosi scritti pieni di ironia e fascino che raccontano la vita di villeggiatura durante il pieno XIX secolo. Il visitatore viene accompagnato nella ricostruzione storica e paesaggistica del luogo in cui è situata la villa e del territorio brianteo, fino ad arrivare alla metà del Novecento toccando le vicende che hanno segnato il cammino di Villa Greppi e che ne hanno fatto un luogo speciale di incontri, presenze e ispirazione.