Il primo documento in cui è citato l’edificio risale al 1465. Per secoli la villa fu proprietà della famiglia Brivio, nobili milanesi. La facciata neoclassica fu ideata dall’architetto Moraglia e realizzata intorno al 1830. Risale a quel tempo anche il giardino di stile romantico. Dalla famiglia Brivio la proprietà è poi passata ai Monticelli, ai Vertua Prinetti e infine ai Crosti Colombo.

Oggi l’edificio ospita la Biblioteca civica, l’Ufficio Cultura, l’Ufficio Sport e l’Ecomuseo.