Voluta dal Consiglio Comunale insediatosi dopo l'Unità, costruita su un dosso fra Bellusco e Cantone, lontano dalla sede storica della prima Chiesa (incamerata dal Comune e rivenduta a privati), la nuova parrocchiale dedicata a S. Martino viene consacrata il 31 luglio 1864 a soli due anni dall'inizio dei lavori. A croce greca (e questa è già una particolarità), di soluzioni architettoniche ardite, con una grande cupola che scarica il peso su colonne facenti parte del muro perimetrale, ospita pregevoli affreschi e un grande organo Bernasconi, dono di quel parroco che reggeva la parrocchia all'epoca della nuova costruzione.