Villa Filippini, attuale sede della Biblioteca civica, intitolata al cittadino Peppino Bressi, prematuramente scomparso è il maggior esempio di villa neoclassica del territorio besanese. La villa fu edificata tra la fine del Settecento ed i primi anni dell'Ottocento (convenzionalmente risulta datata al 1801) dai nobili Prinetti che la abitarono sino alla fine del secolo. essa consta di un edificio con pianta a “U” affacciato su un grande parco con interessanti essenze arboree e due corpi minori, il padiglione e la serra in stile. La contigua chiesa di Santa Caterina (XIV secolo) è inserita in contesto urbano abbellito dai mosaici di Aligi Sassu.