“Ichiché” è un nome inventato, una parola che non esiste.

Interpretandone liberamente il suono, “Ichiché” si potrebbe tradurre con l’espressione: “Quelli che …”. E quindi, gli Ichiché sono quelli che circa 35/40 anni fa scrivevano e cantavano canzoni un po’ per gioco e un po’ per necessità di dare voce e raccontare i sogni, le delusioni, i dolori, le gioie e le speranze di ieri, di quella gioventù. Poi la vita, le responsabilità e gli impegni dell’età adulta hanno disilluso quei sogni, hanno tradito quelle speranze, svelato le false illusioni. Il tempo invece ha fatto la sua parte curando e a suo modo facendo dimenticare quelle delusioni e quei dolori.

Oggi, gli “Ichichè” sono quelli che un po’ per nostalgia e un po’ per divertimento, hanno ritrovato e riscoperto il valore di quelle musiche e di quelle canzoni.

Gli ichichè siamo noi che all’età di circa 60 anni, con semplicità e umiltà le canteranno ancora una volta. Perché quando musica e parole vengono dal cuore non hanno tempo e non hanno età; raccontano sempre qualcosa di prezioso e di nuovo sia, per chi le sappia e possa interpretare e forse anche per chi le vorrà ascoltare.


Evento organizzato in collaborazione con il Birrificio Menaresta


In caso di maltempo l'evento avrà luogo lo stesso all'interno dell'edificio in due turni :


1° turno ore 16,30

2° turno  ore 18,00


Le modalità di accesso verranno comunicate direttamente ai prenotati.